martedì 7 maggio 2013

Cellino: tra provocazione e realtà

Provocazione o amara realtà?
Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, starebbe prendendo in considerazione l'ipotesi di acquistare lo stadio "Città del Tricolore" di Reggio Emilia, il cui titolare è attualmente il patron della Reggiana Calcio. La struttura, messa all'asta dal tribunale, ha un valore di 3.6 milioni di euro e potrebbe rappresentare una soluzione ( seppur scomoda) per la squadra, in caso di bocciatura del nuovo stadio, fatto costruire in tempi record dal presidente sardo.
Tutta questa vicenda potrebbe anche essere una chiara e palese provocazione ai vari enti regionali e alla Lega Calcio, i quali stanno bloccando l'agibilità del nuovo impianto di Is Arenas, costruito per sopperire all'inagibilità dello stadio Sant'Elia. Se questa proposta dovesse risultare vera invece, ciò comporterebbe ai rossoblu continue gare in trasferta, lontani dall'Isola, privando cosi i tifosi della propria squadra del cuore e la città della sua squadra di appartenenza. Probabilmente la mossa di Cellino è mirata a smuovere le decisioni insindacabili delle istituzioni di competenza, un modo per un altro per punzecchiare quei rapporti già profondamente compromessi in questa stagione e che, con questa trovata, potrebbe influenzare le decisioni circa eventuali accordi anti-esilio.
Rifletta il presidente, rifletta la Lega e gli enti regionali...
Intanto, a farne le spese, non sono solo i sardi, tifosi e/o simpatizzanti...ma la nostra terra, dimora del magico scudetto, spettatrice delle timide ma coraggiose imprese europee e delle caparbie salvezze, privata dell'orgoglio e del lustro che lo sport isolano rappresenta per l'intera collettività!

Lo stadio Is Arenas