giovedì 29 agosto 2013

1° Torneo di Ping-Pong "Cafè Hotel del Corso"

La giornata tanto attesa della finale, giunge un po così, in sordina, nel dubbio legato alle condizioni climatiche nelle quali il vento, per tutto l'arco del giorno, ha fatto da padrone. Ma per il gran finale, di un torneo che ha coinvolto tante persone e riesumato dalle ceneri uno sport stupendo che sembrava dimenticato, il vento si è concesso un po di tregua. La serata, da subito, preannuncia uno spettacolo da gustare. La musica ritmata dalle sonorità rock fa da colonna sonora al riscaldamento degli atleti; dal pubblico, le fotografie di Jacopo Longu immortalano le movenze dei finalisti; Corrado Steri e suo fratello Fabrizio si intervallano al microfono per i doverosi ringraziamenti alle persone coinvolte e per la presentazione dei profili dei giocatori che, sulle note di "Eye of the Tiger", sentono pizzicare le corde del cuore e si fanno invadere da forti e intense emozioni. Un'ottima cornice di pubblico esalta "I fantastici 4", coccola i propri beniamini e dispensa grandi applausi. La tensione è nell'aria, così come la paura di perdere. Perché alla fine del percorso quando tanto sudore è stato versato, tutto ha un sapore diverso e il match conclusivo, l'ultimo match, non ha nulla a che vedere con tutte le altre gare.
Va così in scena, in un mercoledì d'Agosto, la finale del "1° Torneo di Ping-Pong Cafè Hotel del Corso". Si parte con la gara terzo/quarto posto, Moccia contro Spiga. Il primo, più cinico e spietato, si impone sul suo avversario con il risultato secco di tre a zero. Spiga, al quale vanno comunque i più vivi complimenti, forse è entrato in gara troppo tardi, permettendo così a Vito Moccia di gestire i set con la giusta padronanza e cattiveria agonistica. Quest'ultimo pertanto, medaglia di bronzo, può sorridere e sollevare la coppa.
Successivamente cala, per qualche istante, il silenzio per la finalissima tra Massa e Macrì. Tutti sanno che sarà una gara al cardiopalma, in un duello senza esclusione di colpi nel quale però soltanto uno trionferà. Il primo set va a Macrì, la cui concentrazione è esemplare. Ma Massa non demorde, sostenuto dai suoi fan che per l'occasione sono accorsi numerosi. Il beniamino locale, dunque, non delude le aspettative del proprio pubblico. Con colpi da campione, si aggiudica il secondo set rimettendosi così in pista. Gli applausi per Massa sono il giusto incitamento per non mollare, la giusta carica che accompagna il braccio ad andare più forte. Euforico e diabolicamente assettato di vittoria, Massa vince anche il terzo set. Siamo due a uno. Manca un solo set alla vittoria. Macrì ci crede; non ha nessuna intenzione di spianare la strada al suo avversario. Battute fulminee, colpi da antologia. Questa è la finale ed è pura adrenalina. Il quarto set scivola veloce sui colpi di Massa che a tutti i costi vuole mettere le mani sul trofeo più prestigioso, quello che per una notte lo incoronerà "Re della racchetta". E cosi fu: con il risultato di tre a uno, sotto la musica a palla di "We are the Champions", Massa può esultare di fronte ad un pubblico che non ha mai smesso di sostenerlo. Macrì, medaglia d'argento, merita comunque gli applausi. Il suo è stato un torneo degno di nota, nel quale il rispetto nei confronti dello sport e dell'avversario non è mai mancato. Un piacere sarà ritrovarlo, come per gli altri suoi compaesani, l'anno prossimo per la seconda edizione del Torneo.
Si procede con le premiazioni (tra queste anche la coppa per il vincitore del Torneo di Consolazione assegnata a Jacopo Longu), poi spumante e torta per tutti i partecipanti al torneo.
E' stato un torneo fantastico. Tante persone si sono messe in gioco, tante hanno apprezzato lo spettacolo. Lo sport è aggregazione sociale, divertimento, competitività e tutto ciò è stato ampiamente palesato. Questo torneo sancisce anche un altra vittoria, forse quella più importante. Il ping pong ritorna da protagonista, dopo anni trascorsi nel dimenticatoio, nell'ombra di altre realtà sportive che predominano nel nostro territorio. Il merito più grande va agli organizzatori, Corrado Steri e sua figlia Federica, i quali hanno speso tante energie e tempo per la causa. La loro, è una scommessa vinta: si sentirà parlare spesso di questa disciplina ora non più ai margini dell'immaginario sportivo.
Ci mancheranno le urla di sfida e di esultanza, gli incoraggiamenti dai tavoli, gli applausi, la voce al microfono che sancisce l'inizio della gara. Le simpatiche sviste al segnapunti, le pause nell'attesa che i passanti facciano il giro largo, le rincorse dietro la pallina che fugge sotto i colpi di forti battute. Le riunione ai tavoli delle vecchie glorie nel post gara, le infinite partite al termine delle gare regolamentari tra gli appassionati di ping pong, l'inconfondibile rumore che la palla emette quando picchia sul tavolo. 
Questo probabilmente ci mancherà davvero. Lo sport, anche questa volta, insegna. Come disse Pierre de Coubertin: "Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna, e la sua assenza non potrà mai essere compensata"." Come dargli torto...
Non mi resta quindi che porgere un caro saluto a tutti, spettatori e lettori del blog, e rinviare l'appuntamento all'anno prossimo con la seconda edizione del Torneo, più carichi e numerosi che mai!
       
                                                                                                                                       Riccardo Sanna


lunedì 26 agosto 2013

Trionfa il Cagliari a Trieste. Atalanta sconfitta per 2 a 1

Cabrera festeggiato dai compagni in occasione del gol
Buona la prima.
Il Cagliari, orfano della propria dimora, vince a Trieste la prima gara valida per il campionato 2013/2014. Nel silenzio più inquietante, i rossoblu dominano un match a tratti acceso, a tratti un po lento e che stenta a decollare. Fatto sta che i tre punti sono in cassaforte e Cellino può sorridere.
A smuovere il tabellino delle reti è Stendardo che, con un colpo di testa da attaccante d'area di rigore, insacca alle spalle di Agazzi, complice un rimbalzo beffardo del pallone sul terreno prima di varcare la linea di rete. Ma i bergamaschi neanche hanno il tempo di esultare che Radja Nainggolan riporta il risultato in situazione di parità, grazie ad un elegante assist di Sau che, raccogliendo il pallone proveniente dalla destra, di prima appoggia delicatamente per il compagno. L'uno pari non accontenta però nessuno. A creare le azioni più pericolose sono comunque gli uomini di Lopez che hanno, da subito, l'occasione per riportarsi in vantaggio con Pinilla. Anche Conti e Sau impensieriscono Consigli che, in più occasioni, si dimostra però uno dei portieri più validi del nostro campionato.
Il sigillo del due a uno rossoblu arriva dai piedi di Cabrera. L'uruguaiano, autore di un'ottima partita, sigla il suo primo gol in serie A. Un gol pesante, da tre punti e in una partita non semplice. Nel finale pali di Ibarbo e Livaja, il resto è semplice amministrazione. L'Atalanta, nell'arco della gara, non è mai stata poi cosi incisiva. Il 4-3-3 schierato da Colantuono non ha portato i frutti sperati contro un Cagliari ottimamente posizionato in campo. Merito comunque ai rossoblu che hanno imposto nettamente il proprio gioco e hanno saputo osare. Unica nota stonata è quel Davide ASTORI, oggetto super discusso di calcio mercato, seduto in panchina per tutti i novanta minuti. Partenza vicina?
Con il mercato agli sgoccioli, staremo a vedere...

domenica 25 agosto 2013

1° Torneo di Ping-Pong "Cafè Hotel del Corso"



C'è un circolo virtuoso nello sport: più ti diverti più ti alleni; più ti alleni più migliori; più migliori più ti diverti.

Pancho Gonzales, in Enos Mantoani, In odor di GOAT, 2011





Finalisti 1°-2° classificato



Nome : Stefano
Cognome: Massa
Provenienza: Sant'Antioco
Classe 1975, inizia a giocare all'età di 12 anni.
Ha giocato nella Fintes Cagliari, Monserrato e Antiochense (squadra del suo paese).
Attualmente non disputa alcun campionato.
Questo è per il lui il primo torneo dopo cinque anni di inattività.
Stile di gioco: Predilige il gioco d'attacco. 
Nome: Luciano
Cognome: Macrì
Provenienza : Bacu Abis
Classe 1959, inizia a giocare a ping pong all'età di 12 anni. 
Per una decina d'anni pratica il tennistavolo, partecipando a numerosi tornei (alcuni dei quali vittoriosi) e al campionato di serie D. 
Nel 1981 vince a Sant'Antioco il torneo organizzato per l'inaugurazione del palazzetto.
Nel 1982, per motivi di lavoro,all'età di 23 anni, abbandona temporaneamente la racchetta. 
Dopo una pausa di circa 30 anni, riprende a giocare di recente.  
Stile di gioco: Mix di gioco d'attacco e di difesa (in gergo tecnico si definisce allround). 


Finalisti 3°-4° classificato


Nome: Chicco
Cognome: Spiga
Provenienza : Carbonia
Classe 1965, inizia la sua carriera giocando in oratorio.
Affina la tecnica grazie agli allenamenti di Walter Barroi, giocatore di Serie B.
Disputa qualche torneo amatoriale.
All'età di 24 anni, seppur eliminato, viene premiato con il "Trofeo Professionalità".
Nel 1996, si classifica quarto sconfitto da un caro amico.
Stile di gioco:  Servizi carichi d'effetto che inducono l'avversario a sbagliare.


Nome: Vito
Cognome: Moccia
Provenienza: Carbonia
Classe 1979, nasce a Bari ma residente a Carbonia da ben sei anni.
Ha giocato a livello amatoriale a tennistavolo dai 10 ai 16 anni.
Dopo una lunga pausa, riprende a giocare l'anno scorso, quando inizia a frequentare l'oratorio Rosmarino, a Carbonia.
Questo è per lui il primo torneo.
Si accinge a giocare la sua prima stagione ufficiale agonistica.
                                                      Stile di gioco: Predilige il gioco d'attacco






sabato 24 agosto 2013

1° Torneo di Ping-Pong "Cafè Hotel del Corso"

Si è disputata ieri la giornata valida per le semifinali /finale del Torneo di Consolazione e le semifinali del Torneo Alto. Tante le emozioni, tanti i colpi di scena. La finale, tanto attesa e ambita dai partecipanti, chiama e aspetta le risposte sul campo. Giunti in una fase ormai calda del torneo, nessuno vuole arrendersi proprio adesso.
Si parte con il Torneo Basso ed i primi a sfidarsi sono Matta e Longu J. La gara è ben disputata da entrambi, che giocano a viso aperto senza nascondersi. Il match termina tre a uno a favore di Longu J, al quale va riconosciuta l'abilità d'esser rimasto freddo in tutti i quattro set. Per Matta si chiudono le porte del torneo, vittima forse anche di un pizzico di sfortuna che, in ogni gara, è giusto aspettarsi. Successivamente va in scena l'incontro tra Porcu e Longu E. Porcu, a dispetto di qualche acciacco muscolare, gioca il match senza tirarsi indietro dispensando anche discreti colpi d'autore. Longu, abile nel rimetter in gioco la maggior parte degli attacchi dell'avversario, si gioca comunque le proprie carte. A trionfare è proprio quest'ultimo che, eliminando pertanto Porcu, vola dritto verso la finale nella quale incontrerà il fratello, vincente per l'appunto della gara precedente.
Messo per un'attimo da parte il Torneo di Consolazione, si passa al Torneo Alto. 
Esordiscono quindi Spiga e Macrì. Il primo, beniamino del pubblico che non ha mai smesso di sostenerlo, crolla per tre a zero contro il suo avversario che, alla luce di quanto dimostrato, ha sicuramente mantenuto maggior lucidità in una gara dove è semplice smarrire calma e freddezza. L'applauso al finalista Macrì per aver dominato il match è tutto meritato, così come anche per Spiga, la cui simpatia e profonda umiltà hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi. Complimenti ad entrambi.
La seconda semifinale del Torneo Alto è dunque quella tra Massa e Moccia. Il primo, beniamino locale osannato dalla tifoseria, conduce un match sensazionale contro un Moccia che non è da meno. La classe non è acqua e questi due atleti ieri sera lo hanno dimostrato. Vince quindi Massa, protagonista in tutto e per tutto, dalle urla cariche d'adrenalina per i punti conquistati ai gesti di stizza per degli errori commessi. Ma lo sport è questo, prendere o lasciare. I complimenti vivissimi vanno anche a Vito Moccia, giocatore dotato di una buonissima tecnica e di una compostezza che gli rende onore e merito.
Pertanto, nell'attesa della finalissima che vedrà sfidarsi Massa e Macrì Domenica sera, si passa nuovamente al Torneo Basso. La finale tra i fratelli Longu è tutta da seguire. Longu Elia si aggiudica i primi due set, strappando gli applausi dei sostenitori. Il suo è un gioco frizzante, con un discreto gioco in difensiva e rapidi attacchi. Quando tutto però sembra incanalarsi su strade favorevoli, si risveglia Longu J. Ripristinata la situazione di parità, grazie a due set giocati alla grande, Longu J è la prova che mai bisogna arrendersi. Il quarto set è tutto uno spettacolo. Uno spettacolo che vede trionfante, in una rimonta epica, Longu J, sotto gli occhi increduli del fratello al quale va comunque rivolto un grande applauso per l'abilità e capacità dimostrata.
Decretato pertanto il vincitore del Torneo di Consolazione, si attenderà domani il verdetto relativo al Torneo Alto.
L'appuntamento è fissato dunque per domenica 25, ore 22,  per la finalissima Massa -Macrì.

Partecipate numerosi!

giovedì 22 agosto 2013

1° Torneo di Ping-Pong "Cafè Hotel del Corso"

Ieri sera, all'imbrunire, il tempo aveva fatto presagire tutt'altro che una nottata calda e priva di vento. Pertanto, scampato il pericolo del rinvio del turno di gioco, come di consueto alle 22 e 30 vanno in scena i quarti di finale del Torneo Alto.
La tensione è palpabile nei volti degli atleti in gara. Nessuno vuole perdere, tutti ambiscono alle semifinali.
I primi a sfidarsi sono Sozzi e Macrì. Già dal riscaldamento pre-gara, si intuisce l'elevata preparazione di entrambi. Un gioco veloce e mai scontato caratterizza l'intero match. Vince Macrì, in una partita ad altissimo tasso tecnico, con il punteggio di tre a uno ai danni di Sozzi, costretto ad un'amara sconfitta. Successivamente è il turno di Schiffino e Spiga. Il primo parte bene, inanellando una serie di colpi che per buona parte del primo set lo vedono in vantaggio. Ma tutto ciò non basta ad impensierire Spiga che, dopo un inizio gara un tantino altalenante, si scatena e si aggiudica la partita con il risultato di tre a zero, affacciandosi cosi meritatamente alle semifinali.
L'incontro tra Massa e Iesu è quello più atteso della serata. I due atleti si conoscono da tempo, si studiano e sfoggiano già dal riscaldamento colpi eccezionali e battute di classe. A spuntarla è chi non ha mai mostrato segni di cedimento, palesando una calma ferrea e negli occhi la giusta cattiveria agonistica che, in queste gare, fa la differenza. Il match è totalmente dominato da Stefano Massa che, con un secco tre a zero, manda a casa il proprio avversario. Per Massa la semifinale è conquistata, per Iesu l'appuntamento è per l'anno prossimo.
L' ultimo incontro è tra Moccia e Sabeddu. Abili tecnicamente e rapidi nei movimenti, i due mettono in scena una gara sensazionale. Sabeddu, che si aggiudica i primi due set, si fa pareggiare da un Moccia che non ha mai smesso di crederci, ostinando una caparbia determinazione spinta dalla voglia di vincere l'incontro. Giunti sul due pari, l'ultimo set è pertanto pura adrenalina. A spuntarla sarà Moccia che completa così una rimonta sorprendente ai danni di un Sabeddu che vede svanire per un soffio l'accesso alle semifinali.
L'appuntamento è fissato dunque per venerdì 23 Agosto, giornata nella quale andranno in scena le semifinali del Torneo Alto, semifinali Torneo Basso e la Finale Torneo Basso.
Un concentrato di gare ed emozioni, agonismo e rivalità sempre all'insegna del divertimento e della sportività.

Partecipate numerosi!

martedì 20 agosto 2013

1° Torneo di Ping-Pong "Cafè Hotel del Corso"

L'appuntamento di ieri, valido per i quarti di finale del Torneo di Consolazione, si è svolto con la complicità di un leggero vento che, in parte, ha alterato il normale svolgimento della competizione. Ma non è stato il vento a fermare gli atleti in gara. L'assenza di Basciu, ha decretato pertanto la vittoria a tavolino a favore di Porcu che accede così al turno successivo.
I primi a sfidarsi sono Sozzi e Desogus (recupero della gara valida per i quarti del Torneo Alto). Il secondo, seppur rapido nelle battute e autore di buone giocate, nulla può fare contro un Sozzi affamato e determinato che si aggiudica il match con il risultato di tre a zero. Per Desogus, il Torneo si ferma qui.
Il secondo incontro è tra Longu J. e Mannai. Il match si incanala da subito su binari favorevoli per l'atleta Longu J. Il risultato parla chiaro: la gara termina con il risultato secco di tre a zero. Anche per Mannai, i giochi sono finiti.
Il terzo incontro è tra Matta e Pintus. Matta parte forte e conclude la gara vincendo per tre a zero ai danni di un Pintus costretto ad abbandonare così la competizione.
L'ultimo incontro della serata, quello tra Sanna e Longu E., è il match più vivo, giocato con sorprendente competitività e furore agonistico. Entrambi gli atleti puntano alla vittoria, consci comunque che non sarà una semplice passeggiata. Durante l'arco del match, sia Sanna che Longu E. palesano una buona tecnica, strappando gli applausi del pubblico ai tavoli che, tra un drink o un gelato, può contare su uno spettacolo sportivo di tutto rispetto. La gara termina per tre a uno a favore di Longu E., che si conferma tra gli atleti da battere di questo Torneo di Consolazione. Per Sanna, i giochi sono rinviati all'estate prossima.
Il prossimo appuntamento è fissato dunque per Mercoledì 21, giornata nella quale andranno in scena i quarti di finale del Torneo Alto. Questi gli atleti in gara:
Spiga- Schiffino
Iesu-Massa
Sabeddu-Moccia
Macrì- Sozzi

Partecipate numerosi!

sabato 17 agosto 2013

1° Torneo di Ping-Pong "Cafè Hotel del Corso"

Nella seconda giornata relativa agli ottavi di finale del Torneo Alto, sono andati in scena gli atleti: Schiffino, Graciun, Macrì, Airi, Massa e Corongiu P.
Iesu vince a tavolino contro Pili, assente per infortunio.
In un corso gremito di gente che passeggia in un venerdì d'Agosto, il tavolo da ping-pong e i giocatori non passano certo inosservati.
Apre le danze Schiffino che, con determinazione e massima concentrazione, vince ai danni di Graciun con il punteggio di tre a zero, sancendo così l'eliminazione dell'avversario. Per Schiffino, l'appuntamento è ai quarti di finale. La seconda gara è tra Macrì e Airi. Il primo parte subito forte ma deve fare i conti con un avversario decisamente tosto che da abbastanza filo da torcere e non concede distrazioni. Il match è vinto comunque da Macrì per tre a uno e, anche per lui, il torneo prosegue. L'ultimo match della serata vede l'incontro tra Massa e Corongiu P. Massa, vecchia gloria del tennistavolo antiochense, parte da subito forte. Corongiu P., considerata la giovane età, merita comunque gli applausi per un torneo giocato alla grande. Vince Massa nettamente con il punteggio di tre a zero, spianando così la strada che conduce ai quarti di finale.
Sempre nella giornata di ieri, è avvenuto il sorteggio inerente agli accoppiamenti del Torneo Basso. I quarti di finale del medesimo torneo, di Lunedì 19 Agosto, vedranno pertanto duellarsi i seguenti atleti:
Pintus- Matta
Mannai- Longu J.
Longu E.- Sanna
Basciu- Porcu
Mentre, per quanto riguarda il Torneo Alto, sarà per Mercoledì 21 l'appuntamento dei quarti di finale. Questi gli atleti in gara:
Spiga- Schiffino
Iesu-Massa
Sabeddu-Moccia
Macrì- Vincitore Sozzi/Desogus
L'appuntamento è dunque a Lunedì, sempre all'insegna del tennistavolo targato Cafè Hotel del Corso.
Partecipate numerosi!

martedì 13 agosto 2013

1° Torneo di Ping-Pong "Cafè Hotel del Corso"

In una serata afosa, orfana del vento di maestrale che nei giorni precedenti aveva accompagnato le nottate antiochensi, è andato in scena il "1° Torneo di Ping-Pong "Café Hotel del Corso".
Nella giornata di ieri, la prima parte della serata ha visto duellarsi i ragazzi reduci dall'eliminazione del Torneo alto e facenti parte del Torneo di consolazione. Nella seconda parte, sono andati in scena invece gli ottavi di finale del Torneo alto.
I ragazzi del Torneo di consolazione si esibiscono in prove da applausi, a riprova del fatto che, seppur eliminati durante il girone di qualificazione, va reso merito allo sport e all'onorabilità che ogni torneo merita. Si sfidano dapprima Zedda e Porcu. Il secondo, dopo aver lasciato il primo set all'avversario, vince in rimonta con il punteggio di tre a uno. Successivamente è la volta di Zedda e Longu E.; quest'ultimo trionfa nettamente sul punteggio di tre a zero. A chiudere gli incontri di consolazione è il match tra Porcu e Longu E. Il secondo, come già fatto in precedenza, domina totalmente la gara vincendo ancora per tre a zero.
Passano quindi il turno Longu E. e Porcu, mentre l'eliminato Zedda saluta il torneo.
Terminati gli incontri del girone basso, si fa strada agli ottavi di finale. In un clima euforico e pieno di entusiasmo, gli atleti iniziano a riscaldarsi a suon di colpi d'alta classe. Gli atleti che si sfideranno saranno per l'appunto Spiga, Marini, Sabeddu, Bianciardi, Moccia e Della Pia.
Spiga- Marini aprono le danze del Torneo alto. Da sottolineare, oltre che la bravura e l'esperienza di Chicco Spiga, la tenera età del giovane Marini (12 anni) che, appurate le giocate nelle gare precedenti, fa ben sperare in un possibile futuro campione della racchetta. Il match, vinto come da pronostico da Spiga (tre a zero) costa l'abbandono del torneo del talentino locale Marini. L'appuntamento è per l'anno prossimo, consci di ritrovare un ragazzo ancor più preparato e maturo di quanto già visto in questa prima edizione del torneo. Il secondo match è tra Sabeddu e Bianciardi. Trionfa il primo, tra gli applausi del tifo locale volti a sostenere lo sportivo "di casa". Non mancano i colpi da maestro; un gioco veloce e frizzante, fatto di battute rapide e ben calibrate da entrambe le parti. Vince pertanto Sabeddu per tre a uno; Bianciardi, autore comunque di un'ottima gara, è perciò fuori dai giochi.
Si conclude la serata all'insegna del tennistavolo con la gara tra Moccia e Della Pia. Quest'ultima si gioca il match senza temere troppo l'avversario, ma deve purtroppo arrendersi alla bravura e sicuramente maggior esperienza del rivale. La partita si conclude sul punteggio di tre a zero e anche per Della Pia l'appuntamento è rinviato all'anno prossimo.
Continuano dunque il cammino verso la finale Spiga, Sabeddu e Moccia.
L'appuntamento pertanto è fissato per venerdì 16 agosto per quanto riguarda la seconda parte degli ottavi di finale, giornata nella quale verranno anche sorteggiate le partite dei quarti di finale inerenti al torneo di consolazione di Lunedì 19 agosto.
Partecipate numerosi!

lunedì 12 agosto 2013

Dalla D alla B : per Feola, il sogno diventa realtà

Il neo acquisto del Trapani, Andrea Feola
Si chiama Andrea Feola, classe 1992, nuovo perno della mediana del Trapani Calcio, neo promossa in Serie B. Nato a Carloforte, dopo un trascorso nelle giovanili del Cagliari, Feola ha modo di esibire le proprie doti prima nella Rappresentativa Juniores Sarda poi, successivamente, con l'approdo nella prima squadra della sua città, Carloforte, disputando il campionato di Prima Categoria.
Poi la chiamata del Selargius in serie D; un ottima vetrina del calcio sardo, che si affaccia proprio a ridosso del calcio professionistico...
E poi passiamo alla sessione estiva del calciomercato 2013. Daniele Faggiano punta gli occhi sul giovane centrocampista sardo e innesca la trattativa con il presidente del Selargius Tonio Mura. Il passaggio al Trapani del ventunenne sardo si conclude senza difficoltà, sancendo cosi una ipotetica quanto probabile collaborazione tra i due club coinvolti nella trattativa. Feola, scommessa appunto portata alla ribalta del calcio professionistico, avrà tanto da dimostrare. Giocatore abile tecnicamente e con una buona predisposizione tattica, il mediano carlofortino è rapido nell'avviare l'azione e nel recupero palla. Lo scorso anno in serie D con il Selargius, disputa 24 partite e, nonostante la tenera età (21 anni), ricopre un ruolo di prima linea nello scacchiere selargino.
Adesso il giovane talento di Carloforte è chiamato ad un'ardua impresa. Il sogno che diventa realtà deve cementare le basi per una promettente e tanto sperata carriera nel calcio che conta. Il salto dalla D alla B è notevole; ma il ragazzo, che avrà modo di migliorare e acquisire quella esperienza necessaria per affrontare al meglio un campionato cosi difficile e competitivo, saprà giocarsi le proprie carte sperando che, umiltà e tanta voglia di mettersi in gioco predominino in un'ambiente di cosi forte visibilità e dove è facile perdersi lungo il sentiero.
In bocca al lupo Andrea!