lunedì 11 febbraio 2013

Il Cagliari sfiora l' impresa: finisce pari ad Is Arenas

Victor Ibarbo, autore ieri del gol rossoblu
Una settimana di controversie e dibattiti per la questione stadio non hanno alterato la voglia di riscatto degli uomini di Ivo Pulga. La precedente gara contro la Roma da fiducia e impenna l'autostima di un gruppo che non naviga in ottime acque. Allo stadio Is Arenas, ieri pomeriggio, il Cagliari ha dato del filo da torcere al Milan di Allegri, dimostrando, ancora una volta, di essere una sorta di "bestia nera" per le big del nostro campionato. I padroni di casa giocano il match a viso aperto amministrando bene il gioco. Il giovane Murru, schierato al posto di Avelar, gioca una buona gara meritandosi il 6 in pagella. Il centrocampo offre un apprezzabile palleggio e il reparto offensivo crea discreti problemi alla retroguardia rossonera. Il lampo di luce che illumina il tempio rossoblu giunge su invenzione di Daniele Conti allo scadere del primo tempo. Il capitano scodella su calcio piazzato un pallone a centro area sul quale il colombiano Ibarbo devia di testa insaccando alla destra dell'incolpevole Abbiati. Cagliari 1 Milan 0. E' festa sugli spalti. L'impresa già compiuta contro la Roma può trovare il bis e il Cagliari fa del suo meglio per proporsi in avanti e ,allo stesso tempo, contenere gli attacchi dei diavoli mai del tutto preoccupanti. Il trio delle tre creste, Balotelli- El Shaarawy- Niang, non è in gran giornata. Il Faraone è poco incisivo, fatica a trovare posizione e non tira in porta quasi mai. Niang prova qualche numero ma trova contro di se un'appropriata marcatura. Balotelli non è mai pericoloso per davvero, se non per quella caduta nel finale di gara in area di rigore. E' proprio in questo frangente che cala il gelo ad Is Arenas. L'arbitro indica il dischetto e il rosso ad un ingenuo Astori, colpevole di aver atterrato un già precipitante Balotelli. Il pubblico rumoreggia, cosi come i giocatori, ma il penalty è assegnato. Sul dischetto si presenta il numero 45 rossonero ed è gol, con tanto di silenzio verso la curva che risponde ( contrariamente al gesto) con rabbia giustificata. Il Cagliari, in dieci uomini, prova gli ultimi assalti ma le speranze di riportarsi in vantaggio sono vane. Finisce uno pari, ma quel punto al Cagliari sta stretto. Due rigori ( dubbi) in due match consecutivi consentono al Milan di conquistare 4 punti per la rincorsa al terzo posto. La prestazione offerta ieri dal Cagliari, polemiche a parte, merita applausi. Speriamo si continui su questa andatura...


Nessun commento:

Posta un commento