sabato 2 febbraio 2013

Trionfo nella capitale: il Cagliari asfalta la Roma

Sau festeggiato dai compagni in occasione del gol
Un terribile uragano targato Cagliari si è imbattuto ieri sera allo stadio olimpico in Roma. Un grande Cagliari che, in una gara non affatto semplice e decisamente insidiosa, sconfigge una Roma traballante orfana di carisma e senso tattico. Finisce 2 a 4, esattamente come un'anno fa, stessi interpreti, stesso risultato.Già da subito i rossoblu provano a mettere la loro impronta su questa partita. Gli ospiti sono sbarazzini e spavaldi e la Roma trema e pare confusa. Marco Sau è imprendibile, vera spina nel fianco per la difesa giallorossa. E' proprio il piccolo giocatore sardo ex Juve Stabia ad innescare la palla che porterà al vantaggio ospite grazie ad un'imbucata in area con conseguente tap-in di Radja Nainggolan. Il pareggio arriva su calcio di punizione del capitano romanista Francesco Totti che, con una rasoiata potente e precisa( complice anche una barriera mal piazzata e ballerina) insacca alle spalle di Agazzi fissando il risultato sull'uno pari. Per gli uomini di Pulga è tutto da rifare. Il pubblico romanista inizia a rumoreggiare sugli spalti alla fine del primo tempo. La squadra, nonostante raggiunta la situazione di parità, è lontana dal gioco spumeggiante che tanto era stato osannato con l'arrivo di Zeman in panchina ma mai visto per davvero( salvo qualche match) in questo campionato. La linea difensiva scricchiola, la manovra a centrocampo è confusa e in attacco poche idee ma soprattutto pochi palloni disponibili. Il secondo tempo inizia brillantemente per gli ospiti. Un cross dalla sinistra di Avelar dalla bandierina pare innocuo ma diventa fatale per la retroguardia giallorossa. Una presa errata del portiere porta al clamoroso autogol. 1 a 2 e la gara si presenta in discesa per il Cagliari. I sardi amministrano degnamente, costruiscono ma allo stesso tempo sprecano. Sau fallisce l'occasione di incrementare il bottino ma si fa perdonare quando, su abile intuizione del colombiano Ibarbo , raccoglie a centro area il cross del compagno e insacca di testa con grande torsione alle destra di Goicoechea. Intanto negli spalti cala il gelo. Il malumore è tangibile, come è percepibile il rumore dei fischi contro i propri giocatori. La Roma pare aver subito nuovamente il colpo. Scampato il gol di Thiago Ribeiro sul quale tiro il pallone si stampa sul palo, il Cagliari trova nuovamente il gol sempre su invenzione di Sau. La palla a giro dal limite dell'aria del giocatore di Tonara lambisce il palo per poi essere stoppata da Francesco Pisano che di sinistro insacca a fil di palo. Per il giovane terzino di Selargius è il primo gol in serie A. Scoppia la gioa sulla panchina rossoblu, conscia di avere il coltello dalla parte del manico e la partita in pugno. La Roma prova a costruire ma non è mai pericolosa per davvero. I padroni di casa accorciano le distanze allo scadere del match, ma oramai i giochi sono fatti. Il Cagliari si porta a casa tre punti d'oro mentre la Roma dovrà combattere contro la situazione decisamente critica che sta affrontando. Le voci sull'esonero del boemo si fanno sentire rumorose e già si parla di Giampaolo o Blanc come sostituto. Quel che conta è la grande impresa compiuta da una squadra sulla quale in pochi credono e di cui pochi parlano. Grande Cagliari, continua a lottare.

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