martedì 22 aprile 2014

ESCLUSIVA TCF: Il Cagliari è degli arabi

Il Cagliari è degli arabi. Rifacendomi alla celebre frase tormentone degli ultimi mesi, che campeggiava imperterrita sulle testate giornalistiche sarde, cartacee e online, vorrei focalizzare l’attenzione sulla questione Cagliari Calcio. Sulla proprietà, del Cagliari Calcio. Cellino si, Cellino no. Arrivano gli arabi, i ricchissimi arabi, quelli pieni di soldi che possiedono anche il Paris Saint Germain, dicevano in città, loro si che possono investire e costruire una squadra megagalattica, altro che Cellino, dicevano i signori che masticano calcio per le vie del capoluogo sardo. E invece niente, nessun arabo, nessun acquisto del pacchetto azionario della società, nessun grande giocatore, niente di niente, che di arabi pieni di soldi che possiedono anche il Paris Saint Germain non se ne vedono in giro, a Cagliari. Certo è che, i signori che masticano calcio per le vie del capoluogo sardo, da qualche parte lo avranno pur letto, sentito o visto, che gli abbienti sceicchi volevano rilevare la società rossoblù. E si, da qualche parte avranno pur attinto questa gran notizia, perché la gente, dal niente, non fantastica su trattative milionarie, dettagliate e scrupolose, da un giorno all'altro, tirando in ballo nomi di grandi imprenditori arabi, così, da un giorno all'altro. Ebbene si, dunque è chiaro, che i signori che masticano calcio per le vie del capoluogo sardo, colpe non ne hanno. Se non quella di credere troppo, in maniera decisamente acquiescente, a tutto ciò che leggono, sentono, vedono attraverso i media. Ma la colpa più grande, perché di colpa si tratta, verte sull'informazione locale, quindi giornali, TV, quotidiani on-line, che in questi mesi hanno sguazzato artatamente, perpetrato senza arrendersi, che non hanno taciuto quando dovevano, quando ormai era evidente che si aveva a che fare con una grande congettura mediatica, il falso e capzioso mito dell’arrivo degli sceicchi arabi pronti a sborsare milioni e milioni per far diventare il Cagliari Calcio come la squadra della capitale francese, o il Real Madrid sardo- meglio imitare questi che loro qualcosina l’hanno vinta-, dicono nei bar, e poi vincere scudetti, e giocare in Europa, e vincere, in Europa e in Italia, perché per questo sono venuti gli arabi, per farci vincere, e ancor di più, si parla anche di turismo, nell'Isola, e di marketing e di strategie finanziarie, e di soldi che fioccheranno a breve, grazie a questo nuovo business che porteranno gli arabi, e adesso giungeranno vittorie e traguardi stellati e non staremo più male, e vedrete che la crisi passa, scrivevano la maggior parte dei giornali, senza crederci neanche un poco, riguardo quello che scrivevano, questi giornali. E allora la gente si è fatta grandi storie in testa, ora compriamo Ibra, e poi Ronaldo o Iniesta, magari Messi, e tutti vorranno vestire la casacca rossoblù, la squadra che verrà, e non scherziamo che mica è bugia, perché lo dicono i giornali, soprattutto quelli online, cosi ripete in giro la gente, e si esalta al solo pensiero, la gente, di rubare la scena a Juve, Milan, Roma e Inter, che l’anno prossimo, lo scudetto si festeggia a Casteddu, così chiudono i loro pensieri e i loro discorsi, nella più fantasiosa apologia casteddaia, i signori che masticano calcio per le vie del capoluogo sardo.
E poi come se non bastasse, il Cagliari lo vogliono anche americani e cinesi, cosi vanno dicendo, nel loro perpetuo moto aberrante, e magari anche alieni o altre civiltà di altri pianeti, magari scriveranno anche questo, chi lo sa, tanto a far notizia sono le grandi parole, le vicende descritte, che sono scritte bene, queste notizie, su carta o sul web,  e sarà pur vero se lo si legge su carta o sul web, mica scrivono le cazzate, i giornali, perché dovrebbero, si dice in giro acconsentendo, onde evitare alterco alcuno fra esperti in materia.

E intanto, se interessa a qualcuno, il Cagliari Calcio è ancora di Cellino, e solo Dio sa se sia un bene o un male, o una burla, o la verità. Fatevi una idea vostra, comunque sia e qualunque essa sia, una volta averla saggiamente documentata e confutata, affrancatevi dalla schiavitù mediatica, e fatelo per davvero, che di cazzate, oramai divenute un vezzo, ne abbiamo già letto, sentito e visto parecchie…

Nessun commento:

Posta un commento