lunedì 7 ottobre 2013

Trasferta amara per il Cagliari: l'Udinese vince 2 - 0

Un Cagliari arrendevole, quello visto questo pomeriggio nella gara in trasferta contro l'Udinese.
Orfano di numerose pedine quali Conti, Ekdal e Cossu, il Cagliari gioca una gara blanda e demotivata. La traversa di Murru, su tiro mancino al volo nel primo quarto d'ora di gioco, fa ben sperare i tifosi. I continui inserimenti del terzino scuola Cagliari sono pericolosi ma al tempo stesso vani. Dal centrocampo arrivano pochi palloni sfruttabili per le punte e, sulle fasce, si macina poco. La difesa, spesso troppo ballerina, compie diverse sbavature che, contro una squadra come quella di Guidolin, sarebbe meglio non commettere.
Il gol di Danilo arriva come una doccia fredda per i rossoblu. Il calcio di punizione dalla sinistra di Di Natale è insidioso e, dopo un rimpallo favorevole all'interno dell'area di rigore, giunge tra i piedi del difensore brasiliano ex Palmeiras che, a due passi dalla porta, insacca con un destro al volo alle spalle di un'incolpevole Agazzi.
L'Udinese non affonda mai il piede sull'acceleratore nell'arco dei novanta minuti e il Cagliari non è mai in grado di approfittarne. I padroni di casa non giocano un calcio frizzante ma riescono comunque a gestire il vantaggio maturato con esperienza. Il due a zero dei friulani arriva nella seconda metà di gara grazie ad una splendida rete su calcio di punizione del solito Antonio Di Natale, sempre più leader e beniamino dei tifosi.
I cambi di Lopez non smuovono le sinergie d'attacco. Dentro Sau e Nenè, ma non accade nulla.
Una sconfitta amara per i rossoblu, colpevoli forse di non averci creduto per davvero. L'Udinese, al contrario, ritrova il gol del proprio capitano e si piazza nella parte sinistra della classifica grazie ai dieci punti totalizzati finora.
La sosta per la Nazionale di domenica prossima servirà a smuovere gli animi e a lavorare sodo in vista della gara interna contro il Catania.
Stadio permettendo, mica roba da poco.

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