venerdì 26 ottobre 2012

Il Milan cade in Spagna; Allegri resiste

Il Milan commette un altro passo falso. La sconfitta di mercoledi sera contro il Malaga segna non solo l'ennesimo scivolone di una squadra un pò allo sbando, ma l'ammontare delle preoccupazioni in casa rossonera. La chiusura del calciomercato estivo aveva leggermente fatto sorridere i tifosi milanisti e dato qualche speranza circa le ipotesi di un discreto e convincente campionato. De Jong, Bojan, Pazzini, Montolivo i nomi più rilevanti ; a seguire Acerbi, Constant, Zapata. L'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani si ritenne soddisfatto del suo operato, lanciando un messaggio al proprio mister di incoraggiamento per puntare ai livelli alti della classifica, dato l'organico consegnatogli. Gli avvenimenti susseguitesi poi ne hanno modificato la filosofia di pensiero. La squadra soffre le assenze dei suoi giocatori simbolo e pare essere ora entrata in un tunnel dal quale dovrà uscire al più presto. Recentemente Galliani ha ribadito il volere del Milan nel proseguire il proprio percorso con Allegri. Dopo la gara di mercoledi, pare si attenda l'incontro prossimo di campionato contro il Genoa. Ciò che però è da tener conto è che il Milan, sviscerato e rifondato a nuovo, non evolverà radicalmente con un semplice passaggio di panchina. Insomma, alla luce di quanto successo in casa rossonera negli ultimi tempi, non tutte le colpe vanno attribuite a Max Allegri. Soltanto il tempo, il lavoro e un pizzico anche di fortuna ridaranno al "club più titolato al mondo" il vigore e l'immagine che l'ha sempre contraddistinto.
Il tecnico rossonero Max Allegri

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